Test: Samsung Galaxy Watch6 Classic e Samsung Galaxy Buds2 Pro

Abbiamo avuto l'opportunità di testare l'ultimo Samsung Watch e i nuovi Buds2 Pro. Prima di tutto, mi manca già il Galaxy Watch 6 Classic. Ma ogni cosa a suo tempo.

Le attività vengono registrate direttamente e visualizzate sull'orologio o sull'applicazione Samsung Health. In questo modo è più facile monitorare i progressi individuali. Tranne che per il nuoto, che per me non ha funzionato molto bene.

Lo smartwatch indica che l'attività "nuoto" è stata registrata, ma non compare nella cronologia degli allenamenti. Suppongo che ciò sia dovuto al fatto che non stavo nuotando, ma ero in un parco acquatico. Poiché ogni volta l'attività era troppo breve, l'orologio ha probabilmente effettuato una correzione.

L'aspetto intelligente, tuttavia, è che vengono registrati solo gli allenamenti effettivi. Samsung offre anche la propria modalità acqua sul Galaxy Watch6 Classic, che protegge ulteriormente il dispositivo dalle infiltrazioni d'acqua e blocca lo schermo. Se la modalità viene disattivata, emette un suono per eliminare l'acqua residua.

La registrazione degli itinerari dovrebbe essere di particolare interesse per i corridori. Se il telefono cellulare non è disponibile, i percorsi effettuati vengono registrati anche se la scheda SIM non è inserita. Se l'orologio è abbinato allo smartphone o se la scheda SIM è inserita, è possibile navigare anche direttamente con l'orologio. Ciò è particolarmente utile quando il percorso viene pianificato prima di partire per una corsa. La registrazione del percorso senza smartphone è molto apprezzata dai corridori che vogliono concentrarsi esclusivamente su sé stessi, sul proprio respiro o sui propri pensieri durante la corsa. In questo modo è facile lasciare a casa il telefono durante l'allenamento.

Sono rimasto sorpreso dalla qualità della conversazione telefonica effettuata con lo smartwatch. Nonostante avessi la mano sul manubrio della bicicletta, la persona con cui stavo parlando mi ha sentito chiaramente. Certo, non con la stessa qualità del cellulare all'orecchio o dei Buds2 Pro, ma in modo tale che la conversazione potesse svolgersi senza compromettere la sicurezza.

Per gli sportivi principianti, l'orologio offre vari consigli per l'allenamento e persino esercizi guidati. Dopo i risultati deludenti dell'analisi del grasso corporeo e le cattive condizioni atmosferiche durante il test, questi suggerimenti mi sono stati molto utili.

Gli auricolari hanno anche una protezione IPX7 contro l'acqua. Sarebbe oltre lo scopo di questo articolo elencare tutte le funzioni aggiuntive del Samsung Watch. Non ho trovato nulla che mi mancasse.

Anche la fotocamera dello smartphone può essere gestita tramite l'orologio. Lo schermo dell'orologio funge da anteprima e alcune piccole regolazioni (come il flash) possono essere effettuate direttamente sull'orologio. La funzione ECG non è ancora una dotazione standard di uno smartwatch o di un orologio sportivo.

Tra lo smartwatch che indosso di solito e il Samsung Watch 6 Classic, ci sono state alcune differenze nei valori registrati. In generale, il Samsung è un po' più severo del mio tracker abituale. Il numero di passi e di calorie bruciate è costantemente inferiore con il Samsung Watch.

L'eccezione è stata un giorno in cui sono riuscito ad accumulare molti minuti di attività, in cui il consumo di calorie è stato più elevato con il Samsung Watch. In generale, il calcolo delle calorie bruciate era molto più dinamico e mostrava di più le mie abitudini rispetto all'orologio esistente. Ecco perché ritengo che il Watch6 Classic sia più preciso.

L'utilizzo di un numero maggiore di sensori consente di misurare risultati più precisi. Tuttavia, poiché non ho contato manualmente, questa è solo una supposizione. In ogni caso, è piuttosto eccezionale misurare le attività con due dispositivi, almeno questo è ciò che suggeriscono gli sguardi delle persone intorno a me durante il test.

Ma i dati raccolti con lo stesso dispositivo e nelle stesse condizioni possono comunque essere confrontati e aiutarci a migliorare ogni giorno un po' di più e ad essere più consapevoli della nostra salute.

Questo è l'unico punto su cui non sono del tutto soddisfatto. Essendo abituato a possedere uno smartwatch ibrido con uno schermo molto piccolo e semplice, non ero abituato a dover ricaricare l'orologio quasi ogni giorno.

In effetti, devo dire che ho usato l'orologio in modo molto attivo durante il test e non l'ho quasi mai lasciato a riposo. Credo che regolando alcuni parametri e utilizzandolo normalmente, avrei prolungato la durata della batteria.

I tappi dei Buds2 Pro hanno un'autonomia di circa otto ore. Con la custodia, la durata della batteria è di circa 35 ore per diversi giorni. In pratica, la custodia può anche essere ricaricata in modalità wireless con lo smartphone tramite NFC.

Anche il Samsung Galaxy Watch6 Classic è convincente. Offre tutto. Sia che venga utilizzato per i media, come estensione dello smartphone o come orologio sportivo. Se viene utilizzato con una scheda SIM inserita, lo smartphone può anche rimanere a casa senza rinunciare a nulla.

Entrambi i dispositivi sono particolarmente consigliati ai possessori di smartphone Samsung Galaxy, in quanto tutte le funzioni sono coordinate e utilizzabili.

E se qualcuno di mia conoscenza sta leggendo questo blog, non dimentichi che il prossimo compleanno o Natale arriverà sicuramente.